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Bonus per giovani: tutte le agevolazioni del 2023

10 Febbraio 2023 12:23 - Pubblicato da Lascia il tuo commento

Bonus per giovani: tutte le agevolazioni del 2023

Il 2023 si è aperto con molte buone notizie, sia per ragazze e ragazzi che per i meno giovani.

Tanti bonus, agevolazioni e incentivi attivi nel 2022 sono stati prorogati fino al 31 dicembre di quest’anno, ma ci sono anche importanti novità in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e che potrebbero contribuire a ridurre la fame, la povertà e ad abbattere i consumi energetici.

Proroghe e nuovi incentivi

Dalla casa alla cultura, dalla salute al divertimento, ecco tutti i bonus dedicati ai giovani a cui puoi accedere nel 2023:

  • Carta Giovani Nazionale: con l’appIO, le ragazze e i ragazzi dai 18 ai 35 anni possono richiedere la carta e accedere a esperienze e vantaggi riguardo ogni ambito della vita quotidiana: casa, energia, viaggi, tempo libero, sport, cultura, stili green, mobilità sostenibile, formazione, opportunità professionali in Italia e in Europa.

  • Bonus cultura: continua ancora per tutto l’anno la possibilità di spendere il proprio bonus cultura da 500 euro sulla 18App, dove puoi acquistare libri, biglietti per cinema, concerti, spettacoli di teatro o danza, eventi culturali in generale. Dal 2024, invece, sarà sostituita con due nuovi bonus, ognuno da 500 euro e cumulabili tra di loro: la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito. La prima sarà assegnata ai diciottenni con ISEE familiare fino a 35mila euro. La seconda, invece, sarà erogata come premio per studentesse e studenti che supereranno l’esame di maturità con il massimo dei voti.

  • Bonus psicologo: anche questo bonus è confermato per tutto il nuovo anno e sale da 600 a 1500 euro. Consiste in un voucher spendibile per scontare delle sedute presso uno psicologo o psicoterapeuta, anche online, purché regolarmente iscritto all’albo o nell’elenco degli psicoterapeuti.

  • Mutui Prima Casa under 36: confermata fino al 31 dicembre 2023 la misura che favorisce la tua indipendenza e ti aiuta ad acquistare un immobile anche se non hai un lavoro stabile. Infatti, sarà lo Stato a garantire per te e potrai richiedere un finanziamento a copertura dell’80% della spesa, per un massimo di 250 mila euro.

  • Bonus luce e gas: confermato anche per il 2023 il bonus bollette, ma con un’importante novità. La soglia ISEE è innalzata fino a 15 mila euro – 20 mila per le famiglie con almeno quattro figli. È valido anche per chi percepisce il reddito di cittadinanza.

  • Assegno unico familiare: si tratta di un sostegno economico alle famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo – leggermente incrementato per il 2023 -, varia in base all’ISEE del nucleo familiare, all’età e al numero dei figli. Dal 2022 ha sostituito diversi bonus per i neogenitori come il Premio nascita (o bonus mamma domani), il Bonus bebè (assegno di natalità), l’assegno per il nucleo familiare (ANF) e le detrazioni fiscali per figli di età inferiore ai 21 anni.

  • Carta risparmio spesa: è una delle novità di quest’anno e sarà gestita dai Comuni. Funziona attraverso buoni spesa, riconosciuti a chi ha un ISEE fino a 15 mila euro, da spendere nei negozi per gli acquisti di beni di prima necessità.

  • Reddito alimentare: misura sperimentale introdotta nel 2023 per coloro che si trovano in situazioni di povertà assoluta. Si tratta di un sostegno economico erogato sotto forma di pacchi alimentari realizzati con prodotti di prima necessità invenduti dagli esercenti, contribuendo anche alla riduzione dello spreco di cibo.

  • Bonus edilizi: per il nuovo anno rimane inalterata la detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici in caso di ristrutturazione della casa. Il Superbonus 110%, invece, scende al 90%. La novità del 2023 in fatto di incentivi edilizi è il Bonus Case Green, che consiste in una detrazione del 50% sull’IVA dovuta sul prezzo di acquisto di abitazioni a destinazione residenziale ad alta efficienza energetica (in classe A o B).

  • Bonus giovani imprenditori agricoli: prorogata fino al 31 dicembre la possibilità di beneficiare dell’esonero contributivo per 2 anni, per i coltivatori diretti e Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) con meno di 40 anni che si iscrivono alla previdenza agricola.


Bonus e Agevolazioni: la mappa di tutti gli aiuti per il 2023

12 Gennaio 2023 1:28 - Pubblicato da Lascia il tuo commento

Bonus e agevolazioni: la mappa di tutti gli aiuti per il 2023

Questa guida è pensata apposta per fare il punto sui bonus 2023. Tra i bonus rinnovati per il 2023 ci sono il bonus bollette, l’assegno unico, il superbonus al 90%, il bonus mobili, bonus prima casa giovani under 36, il bonus psicologo.

 

Bonus Casa 2023: Come Ristrutturare E Comprare Casa Grazie Agli Aiuti Del Governo

Buone notizie per le giovani coppie. I giovani under 36 e con un’ISEE fino a 40.000 euro possono beneficiare delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa.

Se, invece, vuoi ristrutturare casa ci sono altre agevolazioni interessanti confermate per il prossimo anno. Vuoi rinnovare casa? Vediamolo le agevolazioni disponibili anche per il prossimo anno.

 

Bonus Ristrutturazione 2023

Con questo bonus puoi ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute:

  • fino al 31 dicembre 2024;
  • entro un limite massimo di 96.000 euro.  

Puoi portare a termine interventi di restauro e di risanamento conservativo dell’immobile così come gli interventi di demolizione e ricostruzione e interventi strutturali, senza variazioni volumetriche dell’edificio.

 

Bonus Fotovoltaico 2023

Nel bonus ristrutturazione è compreso anche il bonus fotovoltaico. Ti garantisce una detrazione fiscale del 50% per l’installazione dei pannelli fotovoltaici entro 96.000 euro di spese avute non oltre il 2024.

 

Superbonus 90% Nel 2023

Com’è noto l’agevolazione resterà anche nel 2023 ma passerà dal 110% al 90%. Puoi accedere al Superbonus al 90% se la tua famiglia è composta da una coppia ed un figlio con reddito fino a 37.500 euro. Calcola 15.000 euro annui in più per ogni altro figlio a carico. Quindi per una coppia con due figli a carico, l’accesso è possibile fino a circa 52.000 euro all’anno.

 

Ecobonus

Confermato anche l’Ecobonus per il prossimo anno senza grossi cambiamenti.

 

Bonus Mobili 2023

Puoi ottenere una detrazione al 50% sull’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata sempre in relazione agli interventi di ristrutturazione della tua abitazione fino alle fine del 2022.

 

Bonus Barriere Architettoniche

E’ stato prevista la proroga del bonus barriere architettoniche fino al 31 dicembre 2025. Il bonus consiste nella detrazione del 75% delle spese documentate, rimaste a carico del contribuente, per i lavori che servono a rimuovere le barriere architettoniche negli spazi comuni condominiali e per l’installazione o la sostituzione di impianti utili a eliminare totalmente o a limitare almeno per l’80% una barriera architettonica.

 

Bonus Sociali: Assegno Unico E Bonus Gemelli 

È stato aumentato del 50% l’importo dell’assegno unico per il primo anno di vita dei figli per tutti gli aventi diritto, per i primi tre anni per le famiglie con tre o più figli a carico. L’assegno è destinato ai nuclei con un reddito inferiore ai 40.000 euro.

Ma, non solo, il bonus raddoppia! Passa da 100 a 200 euro mensili per le famiglie con 3 o 4 figli a carico. Viene anche introdotto un bonus speciale di 100 euro fino ai 3 anni di vita per chi è genitore di due gemelli.

 

Bonus Internet

Il bonus è pensato per i professionisti con partite Iva, per le microimprese o Pmi e prevede contributi dai 300 ai 2500 euro (a seconda della velocità massima in download garantita) per chi si dota di Internet ultraveloce.

 

La legge di Bilancio ha confermato il Bonus Psicologo per il 2023 che dovrebbe diventare permanente. Il bonus era stato introdotto con il decreto Milleproroghe e ora passa da 600 a 1.500 euro, ma con uno stanziamento molto ridotto rispetto a quello per l’anno in corso, per cui si ridurrà la platea di persone che potranno accedervi.

I fondi stanziati per il 2023 sono di 5 milioni di euro e aumentano a 8 milioni di euro a decorrere dal 2024. La soglia Isee per beneficiarne è confermata a 50.000 euro, e sarà sempre l’Inps a redigere la graduatoria dei beneficiari.

 

Bonus Tv E Decoder: Proroga Fino Al 203

Con uno stanziamento di 100 milioni di euro per il 2023 nella prossima Legge di Bilancio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy prevede di prorogare anche il bonus tv e decoder.

Attualmente, se hai un ISEE sotto i 20.000 euro, puoi ottenere un contributo di 50 euro dopo aver acquistato un decoder o televisore nuovo.

 

Bonus Sociale Bollette E Gas

Confermato anche il bonus sociale bollette e gas con innalzamento a 15.000 euro di ISEE per chi ne può beneficiare e lo sconto immediato in fattura sulle utenze domestiche. Per accedere all’aiuto basta presentare l’attestazione ISEe che certifichi la presenza dei requisiti economici o essere percettori del Reddito o della pensione di cittadinanza. Ha diritto al bonus anche chi è affetto da disagio fisico o chi convive con un soggetto che ne è affetto, in questi casi però bisogna presentare apposita domanda.


Bonus partite IVA: domanda in scadenza, ma doppia chance per i 150 euro

29 Novembre 2022 11:17 - Pubblicato da Lascia il tuo commento

Bonus partite IVA: domanda in scadenza, ma doppia chance per i 150 euro

Bonus partite IVA, la domanda è in scadenza il 30 novembre 2022. Ma l’integrazione di 150 euro per autonomi e professionisti e l’indennità prevista dal DL Aiuti ter per alcune categorie di cittadini e cittadine non è incompatibile. Lo ha chiarito l’INPS nella circolare numero 127 del 2022

Bonus partite IVA, domanda in scadenza il 30 novembre 2022: gli autonomi e i professionisti che hanno le carte in regola per richiedere l’indennità una tantum contro il caro prezzi di 200 euro del DL Aiuti e l’integrazione di 150 euro prevista dal DL Aiuti ter hanno tempo per procedere con la richiesta fino a fine mese.

Ma la circolare INPS numero 127 del 2022 chiarisce che c’è un doppio canale di accesso al bonus 150 euro. Manca nel testo del DL n. 144 del 2022 una precisazione sulle incompatibilità, presente invece sul testo del provvedimento precedente.

Come previsto dall’attesissimo decreto attuativo del 19 agosto scorso, le partite IVA con i requisiti richiesti possono presentare domanda per accedere al bonus 200 euro e all’integrazione di 150 euro entro la scadenza del 30 novembre 2022.

Il primo beneficio è riservato a coloro che hanno percepito redditi relativi al 2021 fino a 35.000 euro, l’importo aggiuntivo invece spetta solo a coloro che non superano la soglia dei 20.000 euro.

Per ottenere il pagamento delle indennità contro il caro prezzi introdotte dai Decreti Aiutilavoratrici e lavoratori autonomi e professionisti e professioniste devono seguire le procedure di domanda previste dall’ente di previdenza di riferimento: INPS o Casse di previdenza private.

In caso di doppia iscrizione la richiesta deve essere inoltrata solo all’INPS. Il canale di accesso alle risorse, erogate in ordine cronologico ma sufficienti a soddisfare tutta la platea di beneficiari e beneficiarie stimata, è attivo dal 26 settembre scorso e, in base al calendario stabilito con il decreto attuativo, c’è ancora qualche giorno per procedere.

Ma la scadenza della domanda non segna la chiusura dei canali di accesso ai bonus per le partite IVA: un chiarimento importante in questo senso è arrivato dall’INPS con la circolare numero 127 del 2022.

Secondo quanto chiarito, se si rispettano i requisiti richiesti, è possibile beneficiare del bonus 150 euro sia come integrazione che come ulteriore indennità prevista per le seguenti categorie:

  • disoccupati/e;
  • beneficiari/e di indennità Covid;
  • titolari di contratto di collaborazione, dottorandi e assegnisti ricerca;
  • lavoratori e lavoratrici stagionali;
  • lavoratori e lavoratrici a termine e intermittenti;
  • lavoratori e lavoratrici dello spettacolo;
  • incaricati/e alle vendite a domicilio.

Alla base di questa possibilità per gli autonomi e i professionisti c’è una mancata precisazione sull’incompatibilità dei due bonus da 150 euro.

Il bonus 200 euro per le partite IVA è regolato dall’articolo 33 del primo decreto Aiuti, DL n.50/2022. La stessa indennità in altre forme, invece, è regolata dai due articoli precedenti.

Come espressamente previsto dal decreto.

Stando ai chiarimenti forniti, in presenza dei requisiti richiesti sia nell’uno che nell’altro caso, c’è compatibilità tra il bonus complessivo di 350 euro previsto per le partite IVA, la cui domanda è in scadenza il 30 novembre 2022, e il bonus 150 euro destinato alle categorie descritte in tabella.

Tutti i chiarimenti sul bonus 150 euro sono contenuti nel testo integrale della circolare numero 127 del 2022.