Pensioni news e Quota 100: ultime notizie di oggi martedì 17 settembre | Novità ultima ora
A oltre nove mesi dalla sua entrata in vigore, Quota 100 sembra aver perso la sua spinta propulsiva. È quanto emerge scorrendo i trend delle domande di pensionamento anticipato presentate all’Inps dall’inizio dell’anno. Secondo dati elaborati da Il Sole 24 Ore, si è passati dalle 4mila domande al giorno di gennaio alle 300 di agosto.
Il programma introdotto in via sperimentale dal Governo M5S-Lega, che consente di uscire dal mercato del lavoro a chi ha almeno 62 anni d’età e 38 di contributi versati, all’inizio dell’anno era partito con il turbo. Nei suoi primi tre giorni di vigenza (29, 30 e 31 gennaio) la media giornaliera era di 4.060 domande presentate all’Inps.
A febbraio la media giornaliera è stata di 3.1444 richieste d’adesione. Nei mesi successivi le domande sono calate drasticamente: 1.398 di media a marzo, 837 ad aprile, 693 a maggio, 588 a giugno, 495 a luglio, 288 ad agosto.
Nei giorni scorsi il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha dichiarato che le adesioni a Quota 100 sono state finora circa 175mila, a fronte delle 290mila che erano stimate dal governo gialloverde. Questa differenza rispetto alle previsioni, secondo Tridico, si tradurrà in un risparmio a fine anno pari a circa 4 miliardi di euro.
Quota 100 news: chi ha aderito
Delle circa 175mila domande di adesione a Quota finora presentate, solo 45mila sono arrivate da contribuenti donne. Inoltre, circa il 60 per cento delle domande è arrivato da contribuenti che hanno più di 62 anni, il ché dovrebbe significare che nei prossimi anni dovrebbe ridursi la platea dei potenziali beneficiari. Oltre 10mila domande sono arrivate da dipendenti pubblici.
Pensioni basse: la guida per conoscere i propri diritti
Sul sito dell’Inps è disponibile una “guida in 7 passi” per conoscere i propri diritti, rivolta ai titolari di trattamenti previdenziali o assistenziali di importo basso. Di seguito i 7 consigli:
controlla l’importo della tua pensione e le voci che lo compongono;
verifica se hai diritto a trattamenti integrativi della pensione;
se benefici già di una prestazione collegata al reddito, ricordati di dichiarare all’Inps ogni anno i redditi rilevanti;
controlla se fruisci delle detrazioni fiscali e se hai diritto ai trattamenti di famiglia;
verifica se hai diritto alla pensione di cittadinanza;
verifica se hai diritto alla pensione supplementare o al supplemento di pensione;
se sei residente all’estero, controlla se puoi richiedere l’applicazione delle convenzioni contro la doppia imposizione fiscale.