LA CESSIONE DEL QUINTO È DETRAIBILE NEL 730?

7 Ottobre 2020

LA CESSIONE DEL QUINTO È DETRAIBILE NEL 730?

Tra la vasta gamma di prestiti personali attualmente disponibili sul mercato, la cessione del quinto rappresenta uno dei prodotti maggiormente appetibili, date le sue caratteristiche che la contraddistinguono come una buona soluzione per ottenere un prestito extra, di facile gestione.

 

I numeri di tale tipologia di finanziamento, infatti, stanno mettendo in luce una dinamica in costante crescita. In questo periodo di dichiarazione dei redditi la domanda che accomuna molti richiedenti di questo prodotto è: la cessione del quinto è detraibile dal 730?

 

Il 730 è il modulo utilizzato in Italia per la dichiarazione dei redditi, in cui sono raccolte tutte le spese sostenute da ciascun cittadino e deve essere presentato ogni anno. L’importo richiesto con la cessione del quinto non è detraibile nel 730, dal momento che non si tratta di una spesa sostenuta dal richiedente oppure un onere, ma siamo di fronte a un vero e proprio finanziamento, che ha però il pagamento delle rate sostenuto dall’ente erogatore.

 

Ricordiamo infatti che la cessione del quinto, per sua natura, prevede il pagamento delle rate mensili a fronte di una trattenuta diretta sullo stipendio o sul cedolino della pensione del richiedente, procedimento che lo rende un prodotto di facile e pratica gestione. L’entità di tali rate, inoltre, non potrà mai superare un quinto delle entrate.

 

Nonostante il fatto che si tratti di una spesa non deducibile in sede di dichiarazione, c’è però da considerare un 19% detraibile, fino a un massimo di 530 euro, relativo alla somma sottoscritta per l’assicurazione vita che ricordiamo essere obbligatoria per tutti coloro che decidono di optare per la richiesta di soluzioni di cessione del quinto, sia della pensione sia dello stipendio. Sono inoltre deducibili anche gli oneri accessori, come ad esempio gli interessi, delle cartelle esattoriali oggetto di rottamazione.