È in arrivo la carta acquisti INPS: vediamo in quali negozi usarla e come attivarla.
Ecco tutti i dettagli, evidenziando che i Comuni hanno iniziato a distribuire agli uffici postali le prepagate con un contributo statale una tantum da 382,50 euro, riservato ai nuclei con ISEE annuo fino a 15 mila euro che versano in difficoltà economica a causa del caro vita e che non ricevono altri sussidi pubblici (ad esempio il Reddito di Cittadinanza, oppure altri assegni per la povertà).
Una volta ritirata la social card in Posta, ciascun beneficiario ha tempo fino al 15 Settembre per attivarla, effettuando almeno un acquisto tra i generi alimentari ammessi dal Ministero dell’Agricoltura presso i negozi adibiti.
L’uso della social card è limitato categoricamente ai beni alimentari di prima necessità: sono ammessi carni, pescato fresco, latte e derivati, uova, oli, prodotti di panetteria, pasticceria e biscotteria, riso, farine, ortaggi, legumi, frutta, alimenti per bambini, lieviti, miele, zuccheri, cioccolato, acque minerali, aceto di vino, caffè, tè, camomilla. Vengono invece esclusi bevande alcoliche (di qualunque gradazione), tabacco e farmaci di qualsiasi tipo.
L’agevolazione è valida nella stragrande maggioranza dei punti vendita in Italia: chi volesse vedere l’elenco completo dei negozi aderenti può visionarlo sull’apposito sito.